I chili in più: effetti negativi sulla salute e come liberarsene

Gli effetti negativi dei chili in più sulla nostra salute e come liberarsene - Biorigeneral Program

Il peso delle cattive abitudini

Sovrappeso e obesità sono le bestie nere del nostro mondo civilizzato. È stato calcolato che l’80% delle malattie che ci affliggono e che riempiono i nostri ospedali è causato più o meno direttamente dal sovrappeso e dall’obesità. Mentre riflettevo su questa statistica, ho fatto un piccolo esperimento, che condivido con piacere e che vi invito a ripetere a casa vostra.

Siccome da quando ho iniziato a seguire il mio personale Biorigeneral Program ho perso 6 kg, mi è venuta la curiosità di capire come vivessi con tale peso in più addosso. Allora ho imbracciato 4 bottiglie d’acqua da 1,5 lt e ho iniziato a portarmi questo fardello in giro per lo studio. Cosa è successo? In un attimo le mie articolazioni si sono sovraccaricate: le anche, le ginocchia e la colonna vertebrale hanno iniziato a lamentarsi del poco riguardoso trattamento subìto.

Allora mi sono chiesto: “ma come ho fatto ad andare in giro per diversi anni con questi chili in più?” La risposta è, ahimè, che le cattive abitudini vengono in un certo qual modo metabolizzate dall’organismo, con la conseguenza che non ci rendiamo conto di quanto deleterio e pericoloso può essere il nostro comportamento. Non ci rendiamo conto di quanto sia sbagliato avere 5, 10 o 15 kg in più; di quanto sia sbagliato fumare; di quanto sia sbagliato mangiare male; di quanto sia sbagliato non fare attività fisica. Comprendiamo realmente solo dopo aver eliminato questi fattori di rischio dalla nostra vita e vediamo quanto è bello vivere bene.

Come liberarsi dei chili in più

C’è un’altra ragione per cui oggi ho sto riflettendo insieme a voi su queste fantomatiche 4 bottiglie d’acqua. Il mio percorso non è ancora terminato: nell’ottimizzazione del mio peso corporeo devo perdere ancora circa 6 kg. Le bottiglie, col loro volume e peso, mi aiutano a concretizzare l’obiettivo di dimagramento che mi sono posto e che gradualmente, con calma, senza esagerare e senza rischiare di passare da un eccesso a un altro sto cercando di conquistare. Cosa devo fare per raggiungere il mio prossimo obiettivo? Devo semplicemente continuare a fare quello che ho fatto fino ad ora, il che significa 2 cose.

Primo, dovrò avere un occhio di riguardo per la mia corretta alimentazione, ma senza stress e senza cadere nella trappola di diete assurde, troppo privative oppure che richiedono un cuoco per poter essere preparate. Semplicemente, nel quotidiano eviterò alcuni cibi che non sono ottimali per la mia salute, e magari me li concederò in quei momenti sociali della settimana dove volentieri ci dimentichiamo anche della nostra dieta. Nello standard quotidiano starò ben attento a focalizzarmi sugli alimenti più virtuosi, cercando di eliminare quelli a più alto indice glicemico, quelli cioè che alzano l’insulina e facilitano l’accumulo di grassi corporei.

Secondo, importantissimo aspetto, dovrò continuare a focalizzarmi su un’attività fisica regolare. Infatti, una dieta che si rispetti non potrà mai avere successo se non è affiancata ad un’attività fisica regolare. Questo, badate bene, non tanto dal punto di vista calorico: quello che fa bene nell’attività fisica non è tanto il consumo di 400 o 600 o 700 calorie alla volta, quanto piuttosto quell’azione, diciamo così, di “sblocco” che l’attività fisica svolge a livello di tutti i sistemi dell’organismo.

Perché si mette su peso

Un organismo che funziona bene è come una macchina perfettamente a regime, che va al massimo delle proprie potenzialità. Molte volte l’accumulo di peso non è dovuto soltanto a un puro e semplice accumulo calorico, anzi alcune teorie molto recenti  suggeriscono che questo possa avere un ruolo importante, ma non primario. Molte volte l’accumulo di peso è dovuto semplicemente al fatto che il nostro sistema lavora male. Facciamo un esempio.

Immaginiamo un cantiere edile con dei muratori che preparano il cemento, miscela che terrà insieme i mattoni del muro che stanno costruendo. Per fare un buon cemento devono usare sabbia, calce e acqua. I mattoni devono essere sufficienti. Se gli operai lavorano bene, se il cemento ha le giuste proporzioni e i mattoni sono nella giusta quantità, il muro verrà su diritto e solido e senza accumuli di materiali avanzati o, peggio, sprechi. Viceversa, se c’è troppa sabbia nel cemento, se i mattoni sono più del necessario, oppure se gli operai sono svogliati e non lavorano bene, il muro potrebbe non venire su solido, i materiali eccedenti finirebbero ammucchiati in un angolo e il cemento fatto male andare sprecato.

Il peso corporeo eccessivo molte volte è dovuto al fatto che l’organismo non lavora bene, vuoi perché siamo soggetti a troppa sedentarietà, vuoi perché scegliamo una qualità di cibi sbagliata. Analogamente all’esempio di prima, se il nostro organismo non può utilizzare in maniera virtuosa i principi nutritivi di cui dispone li mette in accumulo, e a lungo termine il risultato è l’obesità.

Come cambiare la situazione

Se ci rivediamo in questa situazione, cosa possiamo fare? Semplice: non rimandiamo più al prossimo lunedì, o al giorno dopo capodanno, o a dopo le vacanze di pasqua, o a dopo ferragosto quella benedetta dieta che non cominciamo mai. Cominciamo oggi stesso, senza stress e senza esagerazioni. E iniziamo, non oggi, ma ieri con l’attività fisica, che è ancora più importante.

Facciamo attività fisica con le modalità di cui abbiamo già parlato in articoli precedenti: in maniera molto graduale e soltanto dopo aver verificato la nostra salute, per non rischiare che l’attività fisica possa diventare pericolosa. La prima settimana sarà probabilmente un po’ difficile, se a degli esercizi fisici a cui non eravamo più abituati sommiamo anche delle privazioni alimentari.

Pian piano, però, cominceremo a sperimentare in modo netto il beneficio di queste azioni. Nel momento in cui il nostro cervello realizzerà l’effetto negativo di tutte le nostre abitudini sbagliate, comincerà a godere delle buone abitudini che abbiamo introdotto e ci motiverà sempre più a proseguire con determinazione sulla nuova via della salute e del benessere.

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Dr. Donato Zizi

Medico Chirurgo con oltre 25 anni di esperienza in Medicina e Chirurgia Estetica. Specialista nel Trapianto Capelli con tecnica FUE. Appassionato di sport, salute e benessere. Musicista. Imprenditore.

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